
La necessità di una legge per l’architettura_Napoli

Rigenerazione a Roma: C&A – Committenti e Architetti alla prova
INU Edizioni – Il codice europeo per la qualità degli ambienti di vita

All’interno della sezione Eventi “Verso il Codice europeo per la qualità degli ambienti di vita” del n.317 della rivista “Urbanistica Informazioni” (INU Edizioni, Roma) vengono raccolti alcuni contributi relativi al lavoro in corso su una legge per l’architettura.
Articoli:
- Finalità e conclusioni del Convegno IN/ARCH “Verso il Codice europeo della progettazione teso alla qualità degli ambienti di vita”- Alessandra Montenero
- Sette linee guida per un Codice europeo di progettazione teso alla qualità degli ambienti di vita – Seed, IN/Arch, Le Carré Bleu feuille internazionale d’architecture
- L’assenza di cultura del progetto genera degrado fisico e sociale – Andrea Margaritelli
- Se l’architettura è politica… chiediamo aiuto all’Europa – Francesco Orofino
- Proposta di un Codice integrato e condiviso – Massimo Locci
- Radici e futuro del Codice europeo per la qualità degli ambienti di vita – Massimo Pica Ciamarra
- Regole unitarie per progettare e realizzare – Amedeo Schiattarella
- Qualità degli ambienti di vita: come raggiungere un livello soddisfacente? – Lucia Krasovec-Lucas
II “Codice europeo della progettazione teso alla qualità degli ambienti di vita” (Di Leo et Pica Ciamarra 2024) nasce per rendere concreti gli obiettivi che può esprimere un progetto, per dare priorità alle questioni ambientali, a temi inattuati benché costantemente affermati.
Peraltro, privilegiare la qualità degli ambienti di vita su quella dei singoli manufatti non è secondario: significa tendere ad affrancarsi dalle autonomie e dare soprattutto grande importanza alle relazioni ambientali (questione planetaria); alle relazioni con i paesaggi (nel senso europeo del termine, quindi quanto identifica una comunità ed i suoi contesti); alle relazioni con la memoria o le memorie di cui sono impregnati tutti i nostri specifici luoghi.
L’iniziativa – nata dell’ambito di Seed Design Action for the Future, uno dei Festival Architettura 2023 lanciati dal Ministero della Cultura – è stata promossa a livello internazionale da Le Carré Bleu – feuille internationale d’architecture in collaborazione con il Comitato scientifico IN/Arch che ha raccolto numerose testimonianze di personalità francesi, spagnole, danesi, italiane, austriache, belghe, portoghesi e via dicendo. La qualità della progettazione degli ambienti di vita – fondamentale per il benessere collettivo – è concretamente sostenuta da questo codice che punta innanzitutto a rendere collaborativi e non conflittuali committente, progettista (soggetto unitario dalla fase di concezione a quella della realizzazione) e impresa.
II Codice afferma la necessità di rafforzare le logiche di programmazione ed i programmi di progetto.
– tratto dall’articolo Radici e futuro del Codice europeo per la qualità degli ambienti di vita di Massimo Pica Ciamarra
Estratto articoli “Verso il Codice europeo per la qualità degli ambienti di vita” – n.317 “Urbanistica Informazioni” (INU Edizioni, Roma)