L’IN/Arch è l’unico Istituto culturale del nostro Paese in cui si sviluppa un dialogo aperto tra competenze professionali, cultura del progetto e cultura dell’impresa.
Il valore che IN/Arch promuove è quello di un’Architettura che miri a migliorare la qualità della vita che significa, nelle diverse scale, generare prodotti che rendano migliori i nostri comportamenti, costruire edifici dove abitare e lavorare in modo più umano, progettare città capaci di interpretare le grandi sfide del presente, su scala territoriale connettere le aeree interne alle polarità urbane e su scala di pianeta affrontare le grandi sfide dell’ambiente e della salute.
La mission dell’Istituto è stata ben rappresentata nella mostra, da noi curata con Luca Zevi, al Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2012 dal titolo “Le Architetture del made in Italy. Da Adriano Olivetti alla green economy”. Un momento di riflessione e narrazione importante sul rapporto tra architettura, crescita, innovazione e industria, che ci ha consentito negli anni di sensibilizzare il Ministero dello Sviluppo Economico sul rapporto tra cultura del progetto e industria, e che ha portato a una ricerca e successivo Rapporto 2015 “ARCHITETTURA: Energia per il made in Italy. Uno strumento di promozione per l’internazionalizzazione della filiera dell’industria edilizia italiana”.
Negli ultimi anni ha curato Seed Design actions for the future il Festival che indaga alcune questioni chiave per il futuro del Pianeta, esponendole ad una misurazione accurata e ad una riflessione generativa di proposte, idee, progetti, politiche e scelte consapevoli.