
Annexe del n.13/2024 di Le Carré Bleu – Breche 3

Seminario La copertura assicurativa per i professionisti architetti e ingegneri
Verso la revisione delle Direttive Europee sugli Appalti Pubblici

TAV Afragola ©️marioferrara
Note di merito e di metodo su integrazioni fondamentali per la qualità architettonica delle costruzioni
Il punto di vista dell’IN/Arch
I progetti di trasformazione del territorio sono ormai riconosciuti come processi tecnico-culturali multidisciplinari, condivisi, con ricadute ambientali, territoriali e finanziarie di grande impatto spaziale e temporale. Di conseguenza la qualità nei contratti di opere pubbliche non può essere ricondotta soltanto a procedure “chiuse” – protocolli, certificazioni, etichettature – come altri settori più “industriali” o a “servizi”, nei quali il tema delle prestazioni intellettuali, della sperimentazione, del consenso sociale non assumono carattere fondamentale.
Per questo motivo i parametri di programmazione e valutazione della qualità degli appalti delle costruzioni devono riguardare sia aspetti tecnico / funzionali, sia aspetti collegati ai contesti fisici e sociali, alle politiche pubbliche, alla governance.
Tra le organizzazioni italiane, ANCE, CNAPPC, Confcooperative e IN/Arch hanno inviato riscontri che collegano il contesto europeo alla situazione nazionale.
In particolare l’IN/Arch ha analizzato alcuni punti sulla qualità, sui criteri di aggiudicazione, sui concorsi di progettazione, con una serie di indicazioni.
Leggi l’articolo di Giovanni Di Leo, membro del Comitato scientifico IN/Arch, sul Giornale dell’Architettura >> partnership.ilgiornaledellarchitettura.com/2019/10/18/la-necessaria-revisione-delle-direttive-europee-sugli-appalti-pubblici/