
InnovAzioni: innovare per competere. Politiche per una nuova valorizzazione dei territori | TORINO

MASTER BIM. Gestione Integrata dei Processi di Progettazione e Costruzione. II edizione
InnovAzioni: innovare per competere. Politiche per una nuova valorizzazione dei territori | PADOVA

IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura con IN/ARCH Triveneto annunciano la quinta tappa dell’evento “InnovAzioni: innovare per competere. Politiche per una nuova valorizzazione dei territori” che si terrà il 7 giugno 2017 a Padova a Palazzo del Bo, Aula Nievo, con focus su INDUSTRIA 4.0, SMART CITY E SMART BUILDING.
Con il Patrocinio della Regione Veneto, del Comune di Padova, dell’Università di Padova , di ENEA e dell’Ordine degli Architetti di Padova.
Con il contributo della Direzione generale Biblioteche e Istituti culturali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Due le sessioni di confronto previste:
- Smart Building: la digitalizzazione della quotidianità.
- Smart City: come sta cambiando l’ambiente in cui viviamo.
Cosa significa Industria 4.0? Non esiste ancora una definizione esauriente del fenomeno, ma in estrema sintesi alcuni analisti tendono a descriverla come un processo che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata ed interconnessa. Non bisogna però dimenticare che l’avvento dell’era digitale non riguarda solo l’industria e il comparto produttivo, ma anche ambiti che coinvolgono molto più direttamente l’individuo e la collettività in cui esso è inserito.
L’estensione dell’influenza di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti è una realtà con cui facciamo i conti tutti i giorni; le aspettative degli esperti sono che l’IoT (Internet of Things) cambierà il nostro modo di vivere in modo radicale: gli oggetti intelligenti, con capacità decisionale, permetteranno risparmio energetico sia a livello personale (smart building) sia a livello macroscopico (smart-city).
L’IoT sta già modificando la nostra dimensione privata all’interno di edifici di moderna concezione che, come le industrie, andranno sempre più rispondendo alle sollecitazioni di un linguaggio comune, quello digitale. La rete sarà sempre più indispensabile e costituirà il concetto chiave di edifici interattivi e dialoganti.
Prototipizzazione digitale delle costruzioni e gestione delle informazioni per l’efficientamento del processo, realizzazione e manutenzione mediante il BIM, digitalizzazione dei servizi pubblici, wifi diffuso, energia pulita, teleriscaldamento e mobilità intelligente rappresentano solo alcuni dei punti per trasformare le città “tradizionali” in smart cities.
Il concetto di smart city viene oggi inteso come la prossima tappa nel processo di urbanizzazione: “un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città «con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita» grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni”.
Obiettivo principale del convegno è stato mettere a fuoco le promettenti opportunità offerte dallo sviluppo tecnologico (in particolare IoT – Internet of Things) e i cambiamenti che portano nel nostro vivere quotidiano: il nostro ambiente, la nostra casa, la nostra qualità di vita.