Il punto di vista di IN/Arch dopo l’audizione in commissione parlamentare di inchiesta

IN/Arch ha partecipato recentemente all’audizione in Commissione Parlamentare di inchiesta sulle “condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie”. La Commissione, tra i suoi compiti, verifica lo stato di degrado delle periferie, con attenzione a struttura urbanistica, infrastrutture sociali, mobilità, domanda abitativa, edilizia residenziale pubblica, occupazioni abusive. L’approccio IN/Arch parte dalla considerazione che il degrado e l’insicurezza nascono soprattutto dalle disuguaglianze e che per individuare le soluzioni bisogna comprendere le inter-relazioni tra degrado urbano, disagio abitativo e problematiche sociali e ambientali.

La legge 48/2017 lega la sicurezza urbana alla rigenerazione dei contesti di vita, ma le proposte attuali – dalle riforme edilizie all’ipotesi di un Piano Casa Nazionale – appaiono frammentate. Per IN/Arch, è urgente ricomporle in una visione integrata che superi l’intervento sul singolo edificio e punti a una rigenerazione materiale e immateriale dei quartieri, sfruttando tecnologie sostenibili, nuovi modelli dell’abitare come il co-living, la multifunzionalità degli spazi a uso intermittente e alleanze innovative tra pubblico e privato. Le periferie diventano così un banco di prova del “diritto all’abitare”: non numeri, ma comunità reali, servizi, relazioni e qualità urbana come condizioni di sicurezza, coesione e futuro delle città.

Leggi l’articolo completo di Giovanni Di Leo, membro del Comitato scientifico IN/Arch, su il Giornale dell’Architettura >> https://partnership.ilgiornaledellarchitettura.com/2019/10/19/contrastare-linsicurezza-e-il-degrado-nelle-periferie/