Paesaggi Aperti
a San Berillo

11 luglio 2024 ore 18.00/20.00

San Berillo | Sede Trame di Quartiere Catania

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(Comunicato stampa)

“PAESAGGI APERTI”
La politica della Bellezza

CATANIA – Partecipazione attiva nei processi di rigenerazione urbana, incentivando la sostenibilità, l’innovazione, l’occupazione e riappropriandosi del senso d’identità e di appartenenza. Il progetto Paesaggi Aperti di IN/Arch e IN/Arch Sicilia – finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, bando Fres 2021-22 – prosegue il tour siciliano e torna a fare tappa a Catania. Due sono gli eventi in programma: uno il prossimo 11 luglio, l’altro a partire dal 15 dello stesso mese.

«Si tratta – spiega la presidente di IN/Arch Sicilia Mariagrazia Leonardi – di due appuntamenti che concluderanno il ciclo etneo di Paesaggi Aperti. Un’occasione per trarre le somme di quanto fatto nel corso delle attività dei mesi scorsi e raccogliere ulteriori idee e proposte da parte di chi vive la città». L’interesse sarà rivolto al Quartiere Antico Corso, già oggetto di analisi lo scorso aprile – in collaborazione con il Comitato Popolare Antico Corso, l’Associazione Officine Culturali, l’Ordine e la Fondazione degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania – e San Berillo, su sui cui sono stati puntati i riflettori in sinergia con l’accademia Abadir e il laboratorio sociale organizzato dal sociologo urbano Carlo Colloca.

Scopo degli incontri sarà quello di sintetizzare quanto raccolto durante il confronto con i cittadini e gli Stakeholders del territorio, focalizzando l’attenzione sulle esigenze sociali dei due quartieri e, nel Quartiere Antico Corso, sulla qualità degli spazi pubblici, sul verde urbano, sugli spazi interstiziali e di connessione tra i grandi interventi di ristrutturazione urbanistica previsti dalla Legge 13/2015 e sul valore delle presenze archeologiche presenti. Un percorso di conoscenza dei luoghi durante il quale è stata coinvolta anche la “città-satellite” Librino, grazie alla preziosa collaborazione di Paolo Romania e del museo MAGMA del mecenate Antonio Presti. «Da poco – commenta la Leonardi – si è concluso il laboratorio “Il quartiere che vorrei. La città dei bambini”. L’arte della ceramica ha dato sfogo ai desideri dei più piccini, ma non solo, rappresentando la loro idea di città ideale. L’iniziativa ha perseguito l’obiettivo di promuovere l’educazione e la politica della bellezza, essenziali nel processo di riqualificazione condivisa dei paesaggi. Un concetto – continua – emerso anche nell’ultimo doppio incontro organizzato a fine giugno a Fiumara d’Arte, con l’Ordine degli Architetti di Messina, la Consulta Regionale degli Ordini APPC di Sicilia e la Fondazione degli Architetti del Mediterraneo».

Primo appuntamento, dunque, l’11 luglio, a San Berillo, nella sede di Trame di Quartiere, a partire dalle ore 18,00.

Paesaggi aperti racconterà gli esiti del Laboratorio sociale condotto sulle aree di San Berillo a Catania in collaborazione con gli Stakeholders. Periferia nel centro di Catania, San Berillo si mostra con i propri palazzi incompiuti o distrutti dai bombardamenti, con gli edifici barocchi o con semplici case dall’architettura povera.

Un tempo luogo delle case di Tolleranza, il quartiere ha continuato ad essere un rifugio per delinquenza e prostituzione. Diverse associazioni promuovono il rilancio culturale e sociale di questo storico quartiere.

Oggetto del progetto sintesi tra i margini urbani del PUI, sistema residuale del moderno sventramento di Corso dei Martiri, esempio di convivenza multiculturale, possibile collocazione dell’Urban Center, il quartiere ha rappresentato un interessante campo di indagine dei principi di empowerment sociale innescati da Danilo Dolci.

Oltre a Luca Aiello, presidente dell’associazione ospitante, interverranno Mariagrazia Leonardi (presidente IN/Arch Sicilia), Veronica Leone (presidente Ordine APPC di Catania), Eleonora Bonanno (presidente Fondazione APPC di Catania), Enrico Trantino (sindaco del Comune di Catania), Carlo Colloca (professore di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio UniCT), Natalia Cocuzza e Valentina Pantaleo (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali UniCT), Lucia Giuliano (direttrice dell’Accademia Abadir di Catania), Biagio Bisignani (dirigente della Direzione Urbanistica del Comune di Catania) e Ignazio Lutri (IN/Arch Sicilia). Dal 15 al 19 luglio, invece, spazio al workshop di progettazione “Paesaggi aperti per il Quartiere Antico Corso”, con numerose attività laboratoriali e visite conoscitive.

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