La città del futuro
Premi IN/Architettura 2020, uno sguardo oltre la crisi
Architettura e detenzione: un incontro mancato
Ad onta delle proposte degli Stati generali dell’esecuzione penale, il nuovo ordinamento penitenziario, approvato dal primo governo Conte, limita la possibilità di ricorrere a misure alternative alla detenzione, rendendo così impraticabile la riqualificazione della maggior parte degli istituti esistenti a causa del persistente sovraffollamento.
di Luca Zevi su Il Giornale dell’Architettura