The Hole with the House Around | ELASTICOFarm Credits: Anna Positano, Gaia Cambiaggi | Studio Campo
Se guardiamo alla geografia dei progetti premiati possiamo osservare che la maggior parte è collocata in quei territori intermedi che oggi sono considerati sempre più strategici, in quanto possono ancora rappresentare una rete di sistemi antropici capaci di garantire forme di sviluppo sostenibile e di ricostruire al contempo una nuova relazione con il territorio esterno.
Questa condizione favorisce una particolare attenzione dei progetti verso la cultura tecnica e materiale locale, così come verso una reinterpretazione in chiave contemporanea dei caratteri tradizionali. Si tratta infatti di opere che utilizzano, in gran parte dei casi ex novo, linguaggi ibridi che potremmo collocare in un ambito del progetto posto in equilibrio fra innovazione e tradizione. Progetti dove anche il tema di un’ormai improrogabile sostenibilità ambientale non è mai affrontato con la semplice aggiunta di nuovi device eco-tecnici, ma sempre intessendo un dialogo articolato con le condizioni materiali e linguistiche legate al contesto.
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