Talks from Africa. Architecture for everyday life
Paralleli – Costruire nel paesaggio: sfide e interpretazioni
Mostra fotografica “Ascoltare i Luoghi” di Aldo Amoretti
Aldo Amoretti – Ascoltare i luoghi
Mostra fotografica
dal 6 aprile al 5 maggio
Alba, Banca d’Alba, Via Cavour 4
Inaugurazione: Venerdì 5 aprile
Orari: venerdì ore 15:00-19:00, sabato e domenica ore 10:00-13:00, 15:00-19:00
Ingresso gratuito
“Ci sono luoghi che risuonano di una voce particolare; narrano storie fatte di luce, di silenzio, di intimità.
Il mio lavoro è dedicato ad ascoltare queste voci e cercare di raccontarle attraverso le immagini.”
La mostra fotografica “Ascoltare i luoghi” di Aldo Amoretti si interroga su come i luoghi e le architetture possano parlare con noi e, da oggetti, diventare soggetti che raccontano la loro storia.
Il percorso narrativo si articola in undici temi rappresentati ciascuno da una coppia di fotografie dell’autore che dialogano tra di loro innescando una dialettica critica, come ad esempio le due immagini della Cappella in legno di John Pawson e la Cappella di San Nicolao di Peter Zumhtor dove, come osserva Pawson, “… è la risonanza dell’abbinamento che mi commuove particolarmente: attraverso il contrappunto del legno che è visceralmente presente in ogni dettaglio delle sue venature e del suo peso, con i fantasmi arborei carbonizzati della cappella di Peter Zumthor”.
I luoghi sono spazi progettati da autori come Peter Zumthor, John Pawson, Alvar Aalto, Jacopo Sansovino, Aldo Rossi, Gianni Braghieri, Baukunst, Ercole Gasparini, Angelo Venturoli, Luigi Marchesini, Giuseppe Tubertini, Coriolano Monti, Dorte Mandrup, Hans Van der Laan, Peter Märkli, Buzzo Spinelli, BRH+ Barbara Brondi & Marco Rainò, Marco Ciarlo Associati, LDArchitects Luca Dolmetta, Archisbang, ma anche da autori ignoti di architetture spontanee o artisti come Giorgio Morandi.
La fotografia in questo senso diventa una lente che raccoglie le mutevoli condizioni che si intrecciano all’interno di uno spazio e diventa un momento di riflessione sulla natura più profonda dell’architettura e del paesaggio. Come ci ricorda John Pawson “Il legame tra architettura e fotografia è intimo. … nessun archivio fotografico di un progetto finito è mai completo. Ogni immagine successiva rappresenta un nuovo portale attraverso il quale comprendere l’opera più profondamente e con maggiore chiarezza; ogni immagine porta la sua prospettiva unica: il suo punto di vista.”
Info: eventi@bancadalba.it