L’aumento della popolazione mondiale e della popolazione urbana, l’accelerazione dei cambiamenti climatici e l’evidente riduzione delle risorse disponibili (a partire da quelle primarie come acqua, cibo e suolo fertile e coltivabile), così come il pericoloso accumularsi dei rifiuti nelle nostre città, sollecitano la formazione di una nuova figura di architetto. Un progettista con solide competenze ambientali: capace di progettare con il clima, cioè di leggere le specificità di un luogo a partire dai suoi fattori ambientali (soleggiamento, ventilazione, umidità, piovosità) e di interagire con l’insieme del contesto urbano così da ottimizzare le scelte formali e tecnologiche in funzione di una massima efficienza energetica ed ecologica del sistema abitativo.
Il Master si concentra sul problema dell’abitare, privilegiando un approccio basato sul riuso e sulla trasformazione dell’esistente e sperimentando una metodologia progettuale finalizzata a ridurre l’impronta ecologica del sistema edificio, ritornando a pensare insieme i bisogni fondamentali dell’abitare: riparo, cibo, acqua ed energia.
Lo studio dell’approccio bioclimatico e dell’analisi del ciclo di vita (LCA), delle tecnologie attive e passive per l’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e della loro modalità di integrazione nell’architettura e nel paesaggio e, ancora, di strumenti per l’analisi termo-fluidodinamica, di illuminotecnica e di gestione delle acque, e gli strumenti di certificazione energetica ed ambientale, costituiscono il corpo di competenze specifiche proposte dal Master.
Tutte le fasi del processo (dall’analisi del luogo, al rilievo fino alla definizione delle diverse soluzioni di progetto) sono realizzate all’interno di un metodo operativo conforme ai sistemi BIM affinché sia sperimentabile, da parte degli studenti, l’esperienza di processo integrato ad alta efficienza, condizione fondante dei sistemi di valutazione e certificazione LEED. In particolare modo saranno affrontate e gestite le questioni di integrazione tra la forma del progetto, le caratteristiche dei materiali costruttivi, i metodi di realizzazione, i costi di trasformazione e costruzione, le analisi quantitative e di efficienza energetica, utili ad una valutazione di sostenibilità integrata con quella economica.progettista è il principale referente di questo processo, perché solo integrando già nella fase di ideazione tutte le informazioni utili alla migliore realizzazione e gestione si può ottenere una costruzione di elevata qualità.
Il master è organizzato in moduli didattici finalizzati all’insegnamento di competenze specifiche ma orientate verso l’elaborazione di un unico tema di progetto, oggetto di un modulo didattico interdisciplinare. In questo modo, sia le problematiche teoriche che le tecnologie analizzate, convergono verso un comune orizzonte di sperimentazione pratica.
La metodologia didattica e la metodologia progettuale proposte dunque coincidono suggerendo una convergenza di competenze che trova negli strumenti di simulazione e verifica del comportamento metabolico dell’edificio (quanto consuma? quanto produce? quanto ricicla? come ottimizza il comfort degli abitanti? etc.) uno strumento fondamentale non solo per una valutazione finale del progetto ma soprattutto per la sua elaborazione.
Il Master è finalizzato a formare un esperto di Progettazione Ambientale, ovvero, un progettista con competenze in:
Il Master si sviluppa attraverso 15 moduli didattici, 1 laboratorio di sintesi e seminari di approfondimento:
Laboratorio di sintesi (52 ore)
Seminari tecnici: incontri con i produttori (4 ore)
Brief (8 ore)
Seminari di approfondimento: è prevista l’organizzazione di Seminari di approfondimento. Date e luogo di svolgimento saranno comunicati direttamente durante il corso.