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Architettura e sostenibilità: sostanza, qualità e forma
Latina, Terra da scoprire (con gli occhi di Leonardo)
Lo sfondo della celebre “Monna Lisa” potrebbe essere una rappresentazione del paesaggio pontino
Leonardo cartografo pontino
C’è una mappa che, da sola, potrebbe attirare molti visitatori a Latina, città finalista a Capitale italiana della cultura 2026 [la scelta è poi caduta su L’Aquila; n.d.r.]: una mappa a volo d’uccello dell’agro pontino realizzata tra il 1514 e il 1516 da Leonardo da Vinci, conservata alla Royal Library, nel Castello di Windsor in Gran Bretagna. La redazione della carta fu preceduta da un’intensa indagine sul territorio per approfondirne l’aspetto idrogeologico e orografico. Attraverso una prospettiva aerea Leonardo rappresenta la pianura pontina da Torre Astura a Torre Badino fino a Terracina e a Fondi: attività di misurazione e di studio con sopralluoghi e soggiorni, perché egli fu incaricato della bonifica delle paludi pontine da papa Leone X. Ciò è documentato, in particolare nel saggio Il territorio pontino nei disegni di Leonardo da Vinci di Laura Carnevali e Maria Martone. L’attività di cartografo di Leonardo inizia tra il 1502 e il 1504: nel 1503 dipinge “Monna Lisa”, quadro che vede anche molte interpretazioni sullo sfondo e su chi sia la figura in primo piano, piano, fino ad arrivare al suggerimento di Alberto Angela in una sua recente pubblicazione.
La città è femmina… Latina enigmatica
Il punto di osservazione di Leonardo deve essere stato una torre, quella di Montucchio sotto Sermoneta. Così, lo “sguardo territorialista” dell’intellettuale rinascimentale potrebbe essere andato anche oltre: aver immaginato al centro di questo territorio una città, figura di donna, quella Lisa, forma primitiva di Elisa, alias Didone, che fondò Cartagine e fu infelice amante di Enea, che a sua volta fonderà Roma, grazie al suo discendente Romolo. Lisa-Latina, la città è femmina, la persona al centro del territorio: una città non banale, unica, enigmatica, da interpretare, fatta di sguardi diversi, composta da parti diverse.
Latina terra da scoprire.
Leggi l’articolo completo di Daniela Cavallo, Segretario di IN/Arch Triveneto >> www.partnership.ilgiornaledellarchitettura.com