Foto di Davide Derossi: le Torri Pitagora di Elio Luzi
In/Arch Piemonte intende avviare una serie di iniziative per segnalare l’esigenza di proteggere i diffusi esempi di architettura o di tessuti insediativi “minori”, da interventi che, se ridotti a schemi convenzionali e ripetitivi, minacciano di impoverire arbitrariamente un vasto repertorio di architetture di valore. Il territorio italiano, per quanto trascurato e impoverito, custodisce ancora elementi architettonici puntuali, sistemi insediativi diffusi e riconoscibili, e che costituiscono quella sorta di “educazione alla bellezza” capace di attivare una nuova domanda di “qualità dell’abitare”.
La possibilità di introdurre nuove forme di “tutela operativa” appare oggi indifferibile – in particolare – per proteggere il patrimonio architettonico del secondo Novecento, per il quale, nella normativa attuale, la tutela istituzionale interviene soltanto dopo i settant’anni dalla realizzazione.
Questa prima iniziativa intende richiamare il mondo culturale, accademico e universitario, gli organismi ministeriali, le Fondazioni, gli Archivi e le Associazioni ad un impegno comune per l’individuazione di nuove forma di tutela di un patrimonio di architetture meno conosciute, spesso ai margini della storiografia ufficiale, ma preziose per ricostruire la storia dei luoghi insieme alle intenzioni, ai linguaggi e alle tecniche dell’architettura. L’incontro sarà anche l’occasione per far conoscere, l’attività di ricognizione e documentazione delle architetture italiane del 2° Novecento, avviata, a partire dall’anno 2000, dal Ministero della Cultura. Attività di ricerca svolta in collaborazione con le soprintendenze e gli istituti del MIBACT sul territorio. Nella stessa occasione In/Arch Piemonte illustrerà un nuovo ciclo di 14 incontri, dedicato alle architetture del 2° Novecento a Torino e in Piemonte, che avrà inizio a metà settembre, con cadenza quindicinale.
PROGRAMMA
Saluti istituzionali
Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea, Ministero della cultura (Mic)
Intervengono
Stefania Dassi, Musei Reali Torino, Ministero della Cultura (Mic), Responsabile scientifico del Censimento nazionale delle architetture italiane del secondo Novecento per il Piemonte
Antonino Iaria, Assessore Urbanistica e Patrimonio del Comune di Torino
Gentucca Canella, Dipartimento di Architettura e Design (DAD), Politecnico di Torino
Introduce e modera
Davide Derossi, In/Arch Piemonte